Neuron Guard ad Heroes, meet in Maratea. Il racconto di una “eroica” esperienza

Posted by | news | October 01, 2016

Lo scorso mese si è tenuto il Festival dell’Innovazione “Heroes, meet in Maratea“.

Tre giorni, dal 21 al 23 Settembre, durante i quali la città lucana si è trasformata in un luogo di incontro e di confronto, dove innovatori, imprenditori, investitori e personaggi curiosi dei nuovi trend tecnologici, si sono riuniti per discutere e condividere le loro esperienze.

Un evento dedicato agli eroi dell’innovazione, a tutte quelle persone che con passione, tenacia e resilienza, sono in grado di vedere intorno a sé stessi delle opportunità, non degli ostacoli. Persone che, nei momenti difficili, nei periodi in cui la strada verso la realizzazione dei propri sogni appare irta e buia, si circondano di altre persone in grado di portare un raggio di sole lungo il loro percorso. Un percorso che a quel punto non sarà più del singolo, ma della “squadra” che lo avrà aiutato.

C’eravamo anche noi, rappresentati dalla nostra cofondatrice Mary Franzese nel panel Creating Shared Value, che partendo da un focus sul movimento internazionale delle B Corporation, ha previsto una sessione di keynote speech con le startup più innovative e social oriented.

Ci piace ricordare l’esperienza vissuta mediante il racconto della nostra Mary, condiviso sul profilo Facebook personale al rientro dal suo viaggio a Maratea.

Ci sono attimi che devono essere assolutamente condivisi. Sono esperienze da ricordare, storie da raccontare, momenti in cui semplicemente ascoltare. 

Ci sono poi altri attimi in cui cogli l’occasione di un viaggio per ripercorrere le tue giornate attraverso delle immagini scattate da persone straordinarie che restano in sala, si siedono in prima fila e non perdono un singolo momento del tuo intervento.

Ci sono poi gli istanti in cui, dopo la tua presentazione, le persone decidono di venirti incontro per raccontarti le loro sensazioni e darti un loro feedback. Sono proprio questi i momenti che adoro di più perché sono quelli durante i quali divento una persona critica e ripercorro quanto vissuto finora. 

Mary Franzese @ Heroes meet in Maratha — PicCollage

Mary Franzese @ Heroes meet in Maratea — PicCollage

Ero una ragazza timida, insicura ma determinata. Oggi è un’altra storia. Non sono più la Mary di qualche anno fa ed il merito non è solo del mio lavoro, che amo con tutta me stessa, ma è soprattutto vostro. I momenti che mi dedicate sono per me il dono più prezioso. 

Grazie alle mie donne di queste 24h: Adriana SantanocitoRoberta Partenope De MartinoAlbina SodoSerena Partenope Ripa,Filomena TucciDeborah De Rose: I vostri sguardi, la vostra compagnia e le vostre idee cariche e ricche di passioni le porterò sempre con me. Grazie a Stefania Losappio e a Francesco Russo per l’accoglienza ed il supporto logistico che mi ha riservato. Grazie a Paolo Di Cesare per il modo in cui ha moderato il mio intervento (ci RIsentiremo molto presto). Grazie al mio fratello di innovazione Michele Scai Franzese e ad Alessandro Coviello per avermi inviata. Grazie ad Arturo Di Corinto che poco prima della partenza mi ha salutata e mi ha ricordato dello splendido servizio di Barbara Carfagna con l’altrettanto splendida intervista a Enrico Giuliani

Questa lista potrebbe non finire mai preferisco limitarti ora ad un GRAZIE IMMENSO a tutte le persone conosciute in questi giorni tra cui Giovanni De Caro e alla bellissima comitiva della cena. Avete reso tutti questo viaggio memorabile! 

#HeroesMaratea #GoHeroes #startuplife #dreambig #innovation#thestoryofmylife

PS: thanks again Ashlin Martin for the time we spent together. I really hope to hear from you soon!

Sono momenti da ricordare perché dimostrano quanto sia forte oggi in Italia la voglia di creare un ecosistema connesso, nel quale il singolo non pensa solo al proprio benessere ma a quello della collettività, condividendo, creando sinergie e cercando quegli strumenti utili e necessari per valorizzare le eccellenze del nostro Paese.

Perché come diceva Marcel Proust: “ll vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.

BUON VIAGGIO A TUTTI!

Comments are closed.